STAZIONE LEOPOLDA, PISA – VENERDÌ 23 MAGGIO
Sala A – h 10.00>13.00
DANZA NEI MUSEI E CENTRI D’ARTE CONTEMPORANEA
Negli ultimi anni i principali centri e musei internazionali di arte contemporanea, oltre alla normale attività espositiva, hanno iniziato a proporre al loro pubblico anche eventi performativi, e in alcuni casi sono stati creati dei dipartimenti specifici dedicati proprio a questo tipo di progetti. Il Moma di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid, la Tate Gallery di Londra, il Maxxi di Roma, il Museum of Contemporary Art di Chicago e lo Stedelijk Museum di Amsterdam sono solo alcuni di questi esempi.
Quale può essere il ruolo delle arti performative rispetto alla mission di un centro d’arte contemporanea?
In che modo si colloca l’inserimento di spettacoli dal vivo nelle linee di programmazione di un museo?
Quali sono le proposte degli artisti?
animano il dibattito
Alberto Salvadori, Museo Marino Marini, Firenze
Natalia Alvarez Simó, Museo Reina Sofia, Madrid
Luca Dini, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Firenze
intervengono
Serge Laurent, Centre Pompidou, Parigi
Cristina Grande, Fundacion Serralves, Porto
Mia David, Central Centre of Belgrade
Yolanda Cesta Cursach, Museum of Contemporary Art, Chicago
Anne Palopoli, Maxxi, Roma
Marco Bazzini, ISIA, Firenze
Enrico Coffetti, Cro.me, Milano
Roberto De Lellis, ATER Danza – Associazione Teatrale Emilia Romagna, Modena
Sala B
PRODUZIONE, MOBILITÀ, NETWORKING
I partecipanti ai due tavoli hanno in comune anni di esperienza nell’accompagnare e sostenere artisti e creativi. Artisti aperti all’innovazione e alla sperimentazione, che si muovono oltre le frontiere, geografiche ed espressive. Prestando ascolto ai loro bisogni e alle loro aspettative, si analizzeranno diversi progetti di rete, tra cui le “case della danza” (EDN European Dancehouse Network), per condividere alcune esperienze maturate in Europa a sostegno della crescita artistica, della formazione e della mobilità di coreografi e danzatori e dello sviluppo di progetti di danza in contesti transnazionali. Si parlerà inoltre di processi di produzione e post-produzione, di servizi di supporto agli aspetti auto-imprenditoriali, di spazi di residenza e contesti in cui incontrarsi e fare rete.
h 10.00>11.30
CASE DELLA DANZA: ESPERIENZE IN EUROPA A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE
animano il dibattito
Roberto Casarotto, C.S.C. di Bassano del Grappa
Joanna Lesnierowska, Arts Stations Foundation, Poznam
Francesca Bernabini, presidenza Federdanza-AGIS, Roma
intervengono
Bush Hartshorn, DanseHallerne, Copenhagen
Carmen Mehnert, Hellerau, Dresda
Marc Olivé, Teatre Mercat de les Flors, Barcellona
Kristin De Groot, Dansateliers, Rotterdam
Suzy Blok, Dansmakers, Amsterdam
Anna Maria Onetti/Susanna Beltrami, DanceHaus+, Milano
Alessandro Sciarroni, coreografo
h 11.30>13.00
NETWORKING, RESIDENZE E MOBILITÀ DEGLI ARTISTI
animano il dibattito
Virve Sutinen, Tanz im August, Berlino
John Ashford, Aerowaves, Londra
Patrizia Coletta, direttore Fondazione Toscana Spettacolo, Firenze
intervengono
Eva Broberg, Dansenhus, Stoccolma
Ludovica Riccardi, Charleroi Danses, Bruxelles
Sarah De Heusch Ribassin, Smart.be, Bruxelles
Gilberto Santini, AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Ancona
Selina Bassini, Anticorpi-Cantieridanza, Ravenna
Marina Bistolfi, Roots&Routes International, Firenze
Tuccio Guicciardini, ADAC e rete delle residenze toscane
Fabio Ferretti, Associazione ETRE, Bergamo IETM 2015
Ilaria Fabbri, Regione Toscana, Firenze
Tavoli tematici – sabato 24 maggio