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Archivio dell'autore: NID Platform
NID OFF
STAZIONE LEOPOLDA, SABATO 24 MAGGIO, 18-19.30
NID OFF: DIECI COMPAGNIE FUORI PROGRAMMA
portfolios, showreel con gli operatori
Arabesque – Arb Dance Company
CANI
Cie Twain
Compagnia Atacama
Compagnia Opus Ballet
Compagnia Simona Bucci
Movimentoinactor/Con.Cor.D.A.
Naturalis Labor
Versiliadanza/Clak Teatrocontagi
Zerogrammi
Tavoli tematici – sabato 24 maggio
STAZIONE LEOPOLDA, PISA – SABATO 24 MAGGIO
Sala A – h 10.00>13.00
LUOGHI DELLA DANZA NEL MEDITERRANEO
Marocco, Tunisia, Egitto, Libano, Turchia: coreografi che creano anche progetti, spazi, iniziative per lo sviluppo e il sostegno della danza contemporanea.
Il tavolo di incontro e discussione farà dialogare queste esperienze con quelle rappresentate da Italia, Olanda, Grecia, Francia; esperienze e realtà artistiche e sociali molto diverse le une dalle altre, focalizzate sulla ricerca e la creazione contemporanea e interessate alla creazione di un dialogo reciproco.
Quali sono le prospettive oggi di sviluppo di queste realtà? Quali le difficoltà e quali i punti di forza? Ha ancora significato la formula “dialogo interculturale”? Quale forma di collaborazione, se necessaria, è realizzabile in questi anni?
Un breve momento di riflessione che potrà svilupparsi ulteriormente anche attraverso azioni condivise.
animano il dibattito
Gerarda Ventura, Teatro Stabile dell’Umbria
Isabelle Mallez, direttrice Institut Français Firenze
Lello Giua, Ass. Enti locali per lo spettacolo – Circuito Regionale della danza in Sardegna
intervengono
Omar Rajeh, Bipod – Beirut International Platform of Dance, Beirut
Karima Mansour, Maat Dance M.E.C.A / Cairo Contemporary Dance Center, Il Cairo
Alexandros Mistriotis, visual artist, Atene
Ata Unal, dramaturg e regista, Istanbul
Rui Silveira, Euro-Arab Network for Contemporary Dance and Performance, Berlino
Ornella D’Agostino, Carovana SMI, Cagliari
Bouchra Salih, Festival On marche, Marrakech
Cristiano Carpanini, Officina, Marsiglia
Massimo Mancini, Cagliari-Sardegna 2019
Syhem Belkhodja, Ness El Fen, Tunisi
Natasja van‘T Westende, Dancing on the Edge, Amsterdam
Velia Papa, Inteatro Polverigi, Ancona
Eleonora Coccagna, Associazione Electa Creative Arts, Teramo
Mario Crasto De Stefano, CDTM – Circuito Campano della danza
Maurizia Settembri, Festival Fabbrica Europa, Firenze
Sala B – h 10.00>13.00
BILATERALITÀ E COOPERAZIONE: DALLA PROGETTAZIONE ALLA PRODUZIONE
“Networking”, “coproduzione”, “internazionalizzazione” sono da anni parole chiave per gli operatori europei. Ma molte cose stanno cambiando o si sono già trasformate, e spesso in maniera contraddittoria. La coscienza professionale degli operatori ha ormai metabolizzato un approccio sovranazionale, che avrebbe bisogno di maggior integrazione nelle politiche culturali delle istituzioni nazionali. Come far crescere l’attenzione delle Istituzioni? Come sollecitare strumenti normativi adeguati? Ragioni e opportunità di progettazione, partecipazione ai bandi e alle coproduzioni? In questo quadro, quale valore possono assumere progettazioni più dirette, bilaterali o addirittura transfrontaliere? Come nutrire il lavoro in rete intersecando i modelli consolidati di scambio tra artisti simili e operatori omogenei con pratiche ed esperienze apparentemente allogene?
animano il dibattito
Gigi Cristoforetti, Torinodanza Festival
Anouk Aspisi, addetta culturale Ambasciata di Francia in Italia / Institut français Italia
Stéphanie Pécourt, Agence officielle de promotion internationale Wallonie-Bruxelles Théâtre/Danse, Bruxelles
Anna Lea Antolini, RomaEuropa, progetto DNA, Roma
intervengono
Emmanuel Wallon, docente di sociologia politica, Université Paris Ouest Nanterre
Régis Plaud, Onda, Parigi
Marinella Guatterini, progetto RIC.CI
Pirjetta Mulari, Dance Info Finland, Helsinki
Samuel Wuersten, Holland Dance Festival, Den Haag
Agnès Henry, Extrapole, project NOW, Paris
Anita Van Dolen, Stadsschouwburg Amsterdam/Julidans, Amsterdam
Aesoon Ahn, Korea National Contemporay Dance Company, Seoul
Giulio Stumpo, SMartit, Milano
Laurent van Kote, consigliere per lo spettacolo dal vivo per l’estero, Ministère de la Culture et de la Communication, Parigi
Donatella Ferrante, MiBACT, Roma
Tavoli tematici – venerdì 23 maggio
STAZIONE LEOPOLDA, PISA – VENERDÌ 23 MAGGIO
Sala A – h 10.00>13.00
DANZA NEI MUSEI E CENTRI D’ARTE CONTEMPORANEA
Negli ultimi anni i principali centri e musei internazionali di arte contemporanea, oltre alla normale attività espositiva, hanno iniziato a proporre al loro pubblico anche eventi performativi, e in alcuni casi sono stati creati dei dipartimenti specifici dedicati proprio a questo tipo di progetti. Il Moma di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid, la Tate Gallery di Londra, il Maxxi di Roma, il Museum of Contemporary Art di Chicago e lo Stedelijk Museum di Amsterdam sono solo alcuni di questi esempi.
Quale può essere il ruolo delle arti performative rispetto alla mission di un centro d’arte contemporanea?
In che modo si colloca l’inserimento di spettacoli dal vivo nelle linee di programmazione di un museo?
Quali sono le proposte degli artisti?
animano il dibattito
Alberto Salvadori, Museo Marino Marini, Firenze
Natalia Alvarez Simó, Museo Reina Sofia, Madrid
Luca Dini, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Firenze
intervengono
Serge Laurent, Centre Pompidou, Parigi
Cristina Grande, Fundacion Serralves, Porto
Mia David, Central Centre of Belgrade
Yolanda Cesta Cursach, Museum of Contemporary Art, Chicago
Anne Palopoli, Maxxi, Roma
Marco Bazzini, ISIA, Firenze
Enrico Coffetti, Cro.me, Milano
Roberto De Lellis, ATER Danza – Associazione Teatrale Emilia Romagna, Modena
Sala B
PRODUZIONE, MOBILITÀ, NETWORKING
I partecipanti ai due tavoli hanno in comune anni di esperienza nell’accompagnare e sostenere artisti e creativi. Artisti aperti all’innovazione e alla sperimentazione, che si muovono oltre le frontiere, geografiche ed espressive. Prestando ascolto ai loro bisogni e alle loro aspettative, si analizzeranno diversi progetti di rete, tra cui le “case della danza” (EDN European Dancehouse Network), per condividere alcune esperienze maturate in Europa a sostegno della crescita artistica, della formazione e della mobilità di coreografi e danzatori e dello sviluppo di progetti di danza in contesti transnazionali. Si parlerà inoltre di processi di produzione e post-produzione, di servizi di supporto agli aspetti auto-imprenditoriali, di spazi di residenza e contesti in cui incontrarsi e fare rete.
h 10.00>11.30
CASE DELLA DANZA: ESPERIENZE IN EUROPA A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE
animano il dibattito
Roberto Casarotto, C.S.C. di Bassano del Grappa
Joanna Lesnierowska, Arts Stations Foundation, Poznam
Francesca Bernabini, presidenza Federdanza-AGIS, Roma
intervengono
Bush Hartshorn, DanseHallerne, Copenhagen
Carmen Mehnert, Hellerau, Dresda
Marc Olivé, Teatre Mercat de les Flors, Barcellona
Kristin De Groot, Dansateliers, Rotterdam
Suzy Blok, Dansmakers, Amsterdam
Anna Maria Onetti/Susanna Beltrami, DanceHaus+, Milano
Alessandro Sciarroni, coreografo
h 11.30>13.00
NETWORKING, RESIDENZE E MOBILITÀ DEGLI ARTISTI
animano il dibattito
Virve Sutinen, Tanz im August, Berlino
John Ashford, Aerowaves, Londra
Patrizia Coletta, direttore Fondazione Toscana Spettacolo, Firenze
intervengono
Eva Broberg, Dansenhus, Stoccolma
Ludovica Riccardi, Charleroi Danses, Bruxelles
Sarah De Heusch Ribassin, Smart.be, Bruxelles
Gilberto Santini, AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Ancona
Selina Bassini, Anticorpi-Cantieridanza, Ravenna
Marina Bistolfi, Roots&Routes International, Firenze
Tuccio Guicciardini, ADAC e rete delle residenze toscane
Fabio Ferretti, Associazione ETRE, Bergamo IETM 2015
Ilaria Fabbri, Regione Toscana, Firenze
Partner
Si ringrazia per la collaborazione
Vogliamo inoltre
Teatro Era, Sala Cieslak
Parco Jerzy Grotowski
via Indipendenza
56025 Pontedera (PI)
tel. 0587 213988
www.pontederateatro.it
La storia
Il Teatro Era di Pontedera è stato inaugurato il 21 ottobre 2008.
Il teatro contiene due sale per gli spettacoli e un anfiteatro esterno. La sala grande, sala Thierry Salmon, può contenere fino a 490 spettatori, tra platea e gradinata, ed è in grado di sollevarsi interamente in posizione verticale, per garantire la possibilità di liberare la zona dedicata alla platea e/o allo spettacolo. La sala piccola, sala Ryszard Cieslak, è in grado di ospitare 90 posti a sedere. L’anfiteatro esterno, contrapposto alla gradinata, è infine capace di 1000 posti a sedere. Altra caratteristica che rende unico il Teatro Era, è la presenza di una imponente pannellatura acustica a geometria variabile, in grado di modificare, in pochi istanti, la risposta acustica della sala al fine di poterla adattare alle diverse esigenze degli eventi ospitati.
Inoltre nell’ampio edificio sono presenti 2 sale prove, la Renzo Remorini (10x15m) e la Marisa Fabbri (8x10m), un bookshop, una foresteria con 4 camere e 12 posti letto e cucina per artisti residenti, la biblioteca “Fabrizio Cruciani” e l’archivio.
Il teatro è stato progettato dagli Architetti Marco Gaudenzi e Marco Tamino per sostituire il piccolo Teatro di via Manzoni che, dal 1974, ha ospitato il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale. Una seconda progettazione, di tipo esecutivo, è datata 2005 e la si deve all’Ing. Giorgio Molinari, che ha individuato le soluzioni più efficaci a rendere il teatro funzionale alle attività di teatro sperimentale, senza snaturare le linee guida che ne avevano ispirato la costruzione. Il 13 luglio 2012 viene inaugurato anche l’anfiteatro all’aperto.
domenica 25 maggio
Chiara Bersani/Corpoceleste FAMILY TREE
Teatro Era (Sala Cieslak) – Pontedera, ore 12-12.40
Teatro Era, Sala Salmon
Parco Jerzy Grotowski
via Indipendenza
56025 Pontedera (PI)
tel. 0587 213988
www.pontederateatro.it
La storia
Il Teatro Era di Pontedera è stato inaugurato il 21 ottobre 2008.
Il teatro contiene due sale per gli spettacoli e un anfiteatro esterno. La sala grande, sala Thierry Salmon, può contenere fino a 490 spettatori, tra platea e gradinata, ed è in grado di sollevarsi interamente in posizione verticale, per garantire la possibilità di liberare la zona dedicata alla platea e/o allo spettacolo. La sala piccola, sala Ryszard Cieslak, è in grado di ospitare 90 posti a sedere. L’anfiteatro esterno, contrapposto alla gradinata, è infine capace di 1000 posti a sedere. Altra caratteristica che rende unico il Teatro Era, è la presenza di una imponente pannellatura acustica a geometria variabile, in grado di modificare, in pochi istanti, la risposta acustica della sala al fine di poterla adattare alle diverse esigenze degli eventi ospitati.
Inoltre nell’ampio edificio sono presenti 2 sale prove, la Renzo Remorini (10x15m) e la Marisa Fabbri (8x10m), un bookshop, una foresteria con 4 camere e 12 posti letto e cucina per artisti residenti, la biblioteca “Fabrizio Cruciani” e l’archivio.
Il teatro è stato progettato dagli Architetti Marco Gaudenzi e Marco Tamino per sostituire il piccolo Teatro di via Manzoni che, dal 1974, ha ospitato il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale. Una seconda progettazione, di tipo esecutivo, è datata 2005 e la si deve all’Ing. Giorgio Molinari, che ha individuato le soluzioni più efficaci a rendere il teatro funzionale alle attività di teatro sperimentale, senza snaturare le linee guida che ne avevano ispirato la costruzione. Il 13 luglio 2012 viene inaugurato anche l’anfiteatro all’aperto.
venerdì 23 maggio
Compagnia Enzo Cosimi WELCOME TO MY WORLD
Teatro Era (Sala Salmon) – Pontedera, ore 19.15-20.10
venerdì 23 maggio
Riccardo Buscarini/Tir Danza ATHLETES
Teatro Era (Sala Salmon) – Pontedera, ore 20.45-21.05
domenica 25 maggio
Compagnia Virgilio Sieni ESERCIZI DI PRIMAVERA
Teatro Era (Sala Salmon) – Pontedera, ore 15-16.15
Stazione Leopolda
piazza Guerrazzi
56125 Pisa
tel. 050 21531 – fax 050.2207886
www.leopolda.it
LA STORIA
La Stazione Leopolda di Pisa, una delle prime stazioni ferroviarie europee, fu commissionata dal Granduca Leopoldo II di Toscana per collegare la città al porto di Livorno, il più importante scalo del Granducato. La progettazione fu affidata all’architetto fiorentino Giuseppe Martelli (1791 – 1876). Nel 1994, in seguito al trasferimento del mercato, numerose associazioni cittadine proposero di trasformare la Leopolda in un centro socio-culturale. Nel 1996 il Comune di Pisa ha avviato i lavori di recupero della struttura, realizzati grazie a un finanziamento della Regione Toscana (fondi UE). La Leopolda si offre oggi alla città come un moderno centro multifunzionale gestito dall’Associazione Casa della Città Leopolda, che raccoglie le associazioni coinvolte nel progetto.
Calendario: tavoli tematici
venerdì 23 maggio
Danza nei musei e centri d’arte contemporanea
Case della danza: esperienze in Europa a sostegno della produzione
Networking, residenze e mobilità degli artisti
Stazione Leopolda, ore 10-13
sabato 24 maggio
Luoghi della danza nel Mediterraneo
Bilateralità e cooperazione: dalla progettazione alla produzione
Stazione Leopolda, ore 10-13
NID OFF: dieci compagnie fuori programma
portfolios, showreel con gli operatori
Stazione Leopolda, ore 18-19.30
Cinema Teatro Lux
piazza Santa Caterina 6
56127 Pisa
tel. 050 550317
www.teatrolux.it
LA STORIA
La cappella del SS. Salvatore, sede attuale del nuovo Cinema Teatro Lux, sorta agli inizi del 1300 accanto alla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria edificata intorno alla metà del secolo precedente, fu sede della Compagnia della Croce. La cappella, che veniva utilizzata per l’attività di preghiera e per le riunioni della confraternita, era separata dalla chiesa da un terreno benedetto come cimitero dall’arcivescovo Federico Visconti nel 1274, 11 marzo.
Dopo un periodo di inattività, per la decadenza di tutta la comunità, seguendo la riforma di fra Savonarola, tra il 1500 e il 1600, la confraternita mutò il suo nome in Compagnia del Crocione, e la struttura fu ampliata fino alle dimensioni attuali. Quando nel 1782, 19 dicembre, la confraternita fu soppressa, al pari di tutte le confraternite e corporazioni di arti e mestieri, per decreto del Granduca Pietro Leopoldo, la struttura passò sotto giurisdizione delle autorità civili e successivamente sotto quella del Comune di Pisa.
Nell’Ottocento nel terreno del cimitero è stata costruita la casa parrocchiale. Nel 1800 fu utilizzata come deposito per la “biancheria” della luminaria che tradizionalmente veniva e viene allestita nella città per la ricorrenza di San Ranieri. Nel 1928 il locale, ormai in degrado, ritornò proprietà dell’adiacente Seminario, si inaugura a teatro, dove la compagnia teatrale della parrocchia, filodrammatica, guidata da Domenico Sartori, iniziò a svolgere la sua attività.
Nel 1931 il teatro fu devastato dai fascisti, nel corso dei contrasti sorti tra il governo mussoliniano e la Chiesa rispetto al ruolo del movimento dell’Azione Cattolica. In seguito a tale devastazione il locale non venne ristrutturato come teatro, ma fu utilizzato come palestra per le lezioni di educazione fisica della scuola di Santa Caterina. Nel 1946 iniziò l’attività come sala cinematografica.
giovedì 22 maggio
Chiara Frigo, Emmanuel Jouthe WHEN WE WERE OLD
Cinema Teatro Lux, ore 16.30-17.20
venerdì 23 maggio
Claudia Catarzi/Company Blu QUI, ORA
Cinema Teatro Lux, ore 21.55-22.15
sabato 24 maggio
Giulio D’Anna/Versiliadanza OOOOOOOO
Cinema Teatro Lux, ore 20.30-21.45
Teatro Sant’Andrea
via del Cuore
56127 Pisa
tel. 050 542364
www.teatrosantandrea.it
LA STORIA
Inserita in un edificio dell’XI secolo, la Chiesa di Sant’Andrea Forisportam deve la sua attuale redazione al restauro effettuato nel 1985 su progetto dell’architetto Alessandro Baldassarri. Grazie a questo restauro uno spazio teatrale che era rimasto chiuso per circa vent’anni è tornato a promuovere iniziative teatrali e artistiche.
Gestito dalla compagnia teatrale I Sacchi di Sabbia, si caratterizza per iniziative di promozione, produzione, ricerca e formazione teatrale e ospita la rassegna autunnale Teatri di confine.
venerdì 23 maggio
Francesca Foscarini, Sara Wiktorowicz GRANDMOTHER
Teatro Sant’Andrea, ore 16-16.15
sabato 24 maggio
Silvia Gribaudi WHAT AGE ARE YOU ACTING? LE ETÀ RELATIVE
Teatro Sant’Andrea, ore 16.15-16.45
sabato 24 maggio
Elena Giannotti/Company Blu LO SGUARDO DEL CANE
Teatro Sant’Andrea, ore 17-17.20